Lo Scacciapensieri

La prima sensazione che ho provato entrando allo Scacciapensieri è stata il disagio, quel disagio che si prova entrando nei piccoli esercizi commerciali in cui la cassa è immediatamente davanti all'entrata e sembra che il gestore stesse proprio aspettando il tuo ingresso...
Non lasciarti ingannare. Innanzitutto il posto è molto più grande di quello che sembra a un primo impatto, in secondo luogo il personale è gentile e rilassato, probabilmente perché abituato alla clientela dell'usato che vuole essere lasciata molto per conto proprio.

Esperienza d'acquisto:
Lo spazio un po' angusto e strapieno di oggetti ricorda i negozi cinesi, ma gli articoli che si susseguono senza un criterio d'ordine apparente fanno pensare più a una soffitta.
Il piano di sotto, dedicato completamente all'abbigliamento, segue più o meno la stessa impostazione: molti capi sono appesi troppo in alto per essere raggiunti e gli unici specchi disponibili sono quelli dei mobili antichi che intramezzano gli stand.
C'è anche un camerino nascostissimo, di cui non avrei mai scoperto l'esistenza se non ne avessi sentito parlare dal personale.

Abbigliamento:
Gli articoli non sono moltissimi e, anche se labile, esiste una divisione fra capi da uomo e capi da donna.
Il vero problema dell'abbigliamento in realtà è che la metà delle cose è appesa talmente in alto che serve un bastone anche solo per scostare i capi l'uno dall'altro e capire se ci interessa qualcosa. Ad ogni modo i bastoni ci sono e potete usarli, al massimo il ragazzo del negozio vi offrirà il suo aiuto.
Fra tutte le categorie spicca senza dubbio quella delle giacche, su cui c'è tanta scelta ed anche una certa originalità.

Scarpe:
Ce ne sono molte, stranamente anche da uomo, e come al solito non c'è una divisione per numero.
Mi sono divertita a passarle in rassegna, ma non ho visto niente di particolare, solo cose carine e mediamente in buono stato.
I prezzi non sono bassissimi per la categoria, diciamo intorno ai 10-15 euro medi.

Borse:
L'assortimento è molto ampio, sia per quantità che per tipologia, e i prezzi variano di conseguenza: ci sono borse a 4 euro e modelli a 50 (come la borsetta vintage in coccodrillo che avevo adocchiato e che ho dovuto prontamente riposizionare sullo scaffale).
Non credo però che questo sia dovuto a una certa cognizione dei gestori, ma piuttosto alle pretese di guadagno di chi porta al negozio gli articoli: la prova è il fatto che alla fine ho trovato una bellissima tracolla in pelle firmata a 8 euro.

Bigiotteria:
Sicuramente non è questo il posto per la bigiotteria: ci sono pochi articoli, e tutti esposti sotto chiave in un punto di passaggio. Sono anche posizionati un po' alla rinfusa, tanto che a me piaceva una spilla e non sono nemmeno riuscita a leggerne il prezzo.

Gentilezza:
In questo caso merita una nota a parte la gentilezza del personale: entro e un ragazzo si offre di tenermi in custodia la giacca e la borsa per non averne disturbo.
Durante tutta l'esplorazione del negozio vengo lasciata fare, salvo ricevere proposte di aiuto con l'uso del bastone.
Quando ho finito, i capi che ho scelto vengono portati di sopra e imbustati, e mi viene offerto di tenere le stampelle.

NB:
Accettano solo pagamenti in contanti, niente carte di credito.

Per info andate su www.scacciapensieriroma.com

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